INVOLUCRUM
invòlucro (ant. o poet. involùcro) s. m. [dal lat. involŭcrum, der. di involvĕre «involgere»].
– Con sign. generico, ciò che involge un oggetto, costituendo per esso un rivestimento, un riparo, una custodia; il materiale (carta, cellofan, scatole di cartone o di plastica, ecc.) con cui sono confezionati: aprire, rompere l’i.; un i. fragile, resistente. ( definizione di involucro da: Enciclopedia Treccani)
Cos’è il corpo umano se non un involucro,
una custodia, un contenitore?
Il corpo è involucro, ma anche essenza ed espressione dell’essere umano. Esso, oltre ad essere un insieme di organi, contiene ciò che ci da modo di esprimerci, l’io, l’anima, il “ghost”. Involŭcrum racconta dettagli di corpi, di “rivestimenti” differenti. Il progetto fotografico ha alla base il desiderio di raccontare il corpo come entità, così com’è, nudo e crudo; allontanandosi dalla rappresentazione della corpo stereotipato e standardizzato. Il “contenitore” vuole essere mostrato come entità vitale nelle sue diverse sfaccettature, come una sorta di albero, simbolo di vita, energia e bellezza.