NATURA UMANA
La diversità reciproca è stata fin dall’inizio della storia moderna elemento di differenza e discriminazione per il quadro socioculturale. Ancora oggi nel XXI secolo soffriamo di una eteronormatività generale che affligge chiunque non si senta conforme ai canoni sociali predisposti da sempre, creando conseguentemente oppressione per classi minori ed evidenziando le “differenze” di genere, sesso e orientamento sessuale che non dovrebbero essere viste come tali ma bensì come diversità reciproche. La normalità in sé si riferisce alle concezioni di regolarità, rettitudine, esattezza, ed è proprio questa idea che va contro all’essenza della natura umana. L’idea di normalità non può coincidere con ogni individuo singolo e non può rappresentare esattamente tutti i campi culturali. Nei secoli la normalità è cambiata, e con lei anche i canoni estetici e sociali da seguire.
Natura Umana parla del concetto di normalità, di naturalità e di quanto questi due termini siano stati modellati per assecondare le concezioni umane di ciò che dovrebbe essere giusto e ciò che dovrebbe essere sbagliato, creando così preconcetti, pregiudizi, stereotipi e stigmi del tutto inesistenti nella natura umana. Oggi tutto sta cambiando grazie alle nuove generazioni che stanno riuscendo a guardare il mondo in maniera diversa. Appartenere alla comunità LGBTQ+ oggi è giusto, non più sbagliato, strano, anormale o innaturale.
Natura Umana parla di persone che stanno riuscendo a rivoluzionare la cultura odierna, abbattendo finalmente gli stereotipi di genere, essendo sé stesse senza vergogna.