top of page

PAURA

La paura fa parte dell’essere umano. Fin dagli albori è quell’istinto che teneva in vita i nostri  antenati, quelli che circa ottantamila anni fa vivevano nei pied-à-terre con le pareti di roccia e  l’arredo che poteva sembrare disegnato dalla collaborazione tra Front e Moroso. Ha accompagnato poi lo sviluppo umano, fino a scatenare delle rivoluzioni, come quella del Settecento circa o quelle studentesche del Sessantotto; ha diffuso l’ansia comune alla fine degli anni Novanta per il cambio del millennio, fino ad  arrivare ai giorni odierni con tutte le paure, angosce e timori che ci affliggono: il lavoro, le malattie, il surriscaldamento globale con la questione dell’ecologia annessa, sventure personali varie e la fine del mondo.

A mio avviso, la vita offre parecchi motivi per cui un individuo può avere paura, ma vorrei far notare che sono altrettanto numerose le ragioni per riuscire ad affrontare le paure. È stato scelto questo topic per l’edizione di accompagnamento al rilancio dell’interfaccia grafica di ESSERCI perché per tutti noi è stato, ed è ancora spaventoso cercare di mandare avanti una realtà come questa. La precarietà e l’incertezza fanno paura; tuttavia, allo stesso tempo,

cop_edizione_paura.jpg
Esserci anche nella paura
Foto: Sarah Melchiori

ARTICOLI E PROGETTI

_7501910-2.JPG
Julia Wozniak
Libreria trap
Sylvie Gyppaz
Perché il futuro ci spaventa
Ortensia Benussi
Cimici
unnamed.jpg
farfalla.jpg
Rebecca Segata
Le mie paure
Gabriele Tasin
E dopo?
Senza titolo-1.png
Matteo Frasca
Mandorla
Tripo.jpeg
Ginevra Detassis
Tripofobia

LA NEGATIVITÀ
NON DEVE 
TROVARE SPAZIO
NEL NOSTRO IO

Anonimo
La mia paura di scomparire
Viviana Perghem
Memor-ŏris
Memor-ŏris_VivianaPerghem_Esserci_7.jpg
Ivan_2.jpeg
astolfo sulla luna - render 1.tif
Uroboro_Sarah Melchiori_11.jpg
Ivan D'Onofrio
Beatrice Carletti
Sarah Melchiori
#ONfilter
Astolfo sulla luna
Uroboro

risultano stimolanti ed elettrizzanti. D’altronde, le sfide riescono a dare quel pepe in più alle cose, rendendole automaticamente divertenti. 

Alcune dinamiche sono cambiate dall’uscita dell’edizione precedente, sia all’interno di ESSERCI che nelle vite di chi ci lavora e, suppongo, anche di chi lo legge o ne ha sentito parlare. I cambiamenti sono inevitabili, perché portano allo sviluppo, alla crescita e al proseguimento della vita, ma comunque noi ci siamo e per usare come riferimento la frase di Albus Silente in “Harry Potter e il  prigioniero di Azkaban”: vogliamo ESSERCI anche nei momenti più tenebrosi, per ricordarvi di accendere la luce.  

Gabriele Tasin

T'amo amore assurdo
Matthias Pegoretti
irma_2.jpg
bottom of page