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QUARANTENA

ESSERCI. Verbo, stato mentale, fisico e sociale. Esserci è stare al mondo, la coscienza del singolo sull’essere qui e ora, presente e consapevole, dare al mondo una specifica tonalità, proiettare su di esso l’intima energia di cui ognuno è provvisto. C’è differenza tra “stare al mondo” ed “essere al mondo”: la seconda affermazione, a mio avviso, trasmette più coscienza di sé, di quello che ci circonda e della totalità in cui viviamo.

 

Penso che - ESSERCI - rispetti e rispecchi al meglio l’idea della rivista, pensata, progettata e realizzata in Italia. Non a caso abbiamo voluto mantenere l’italianità nel suo DNA, attribuendo al nome questo valore aggiunto.  

Il progetto è nato e si è sviluppato in un momento di stasi, in cui tutto appariva piatto, destabilizzante e alienante. Un momento di riflessione e introspezione, nel quale molti creativi si sentivano bloccati o erano alla ricerca di un mezzo di espressione. La solitudine imposta si è tuttavia rivelata buona compagna di viaggio, portatrice di idee inedite: è proprio a lei che dobbiamo parte del merito se il magazine qui presente ha visto la luce.

Foto: Viviana Perghem
Esserci al mondo

ARTICOLI E PROGETTI

Sara Andraghetti
Rifletti, riflettici

NON SO COSA
RICORDERANNO
I BAMBINI,
MA SO COSA
RICORDERÒ IO

 

Mattia Cassalini
L'arte al tempo del COVID-19

GENERARE
NUOVI IMPULSI CREATIVI

Gianmarco Sebastiani
Eins-zwei-drei-vier-fünf-
sechs-sieben-acht

MI MANCANO
LE SENSAZIONI
CHE PREGUSTAVO
PRIMA DI SALIRE
SUL PALCO

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Giulia Broz
Ritratti
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Gaia Corona
Distanza Sociale
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POSTER3.jpg
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Michele D'Andrea
Casualità
Gabriele Tasin
Scorci di casa mia
Giorgia Pastorelli
Io sono
Beatrice Fontana
Quarantena: una parola,
mille emozioni

POSSIAMO SILENZIARE
UN CELLULARE, MA MAI
LE NOSTRE EMOZIONI

Linda Savoia
Dorati domiciliari

AL DI LÀ
DELLA FINESTRA,
SGUARDI
SU CITTÀ SPENTE
E DESERTE

MARE_COLORE.jpg
Opera_senza_titolo 5.jpg
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Lo stupido tentativo dell'uomo di esplor
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sasso4.jpg
Francesca Preani
Social-19

ALLEGGERIRE,
INTRATTENERE
E INFORMARE
LA PROPRIA
COMMUNITY

Sara Giannuzzi
Estate in maschera
Ivan D'Onofrio
Unicità
Camilla Poli
Memoire
Max Littera
Musica

LINGUAGGIO
UNIVERSALE,
INTRINSECO
ALLO SPIRITO
UMANO

Zoe Salvalai e Nikodem Wrobel
Senza Tempo

UN TEMPO
MAESTRO
CHE IN SILENZIO
INSEGNA

Lemon House
Infinito
Viviana Perghem
Lonelitude
Ruben Da Silva
L'auto-convinzione

GLI ATTIMI
SONO MOMENTI
IRREPETIBILI

Tobia Zeni
Isolamento sociale nel design

ESSERCI è stata creata da un gruppo di ragazzi con l’obiettivo di far riflettere e far avvicinare i lettori a differenti questioni e visioni, talvolta marginali, della vita quotidiana.

La rivista esplora svariati punti di vista in ambito creativo e sociologico: dalla moda all’arte, dalla fotografia alla letteratura. Il pensiero che sta alla base di questa prima edizione è nato dall’idea di coinvolgere giovani artisti, provenienti da luoghi diversi e caratterizzati da differenti abilità e modi di essere, ma accomunati tutti dallo stesso desiderio: esprimersi. 

Il simbolo di questo numero è in copertina: una bocca che urla. L’urlo rappresenta il bisogno di espressione, la libertà di comunicazione e il desiderio di essere ascoltati. La copertina stessa racchiude in sé tutte le voci degli artisti che hanno preso parte a questo primo progetto. 

Ringrazio personalmente tutti coloro che hanno deciso di collaborare con noi, che hanno creduto in questo progetto permettendone la nascita e che, con mio grande piacere, hanno deciso di ESSERCI.

Gabriele Tasin

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