Di Alice Cozzani

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Esserci incontra il brand Martyrs, con un’intervista in anteprima per l’evento Linoleum del 14 aprile al Rocket di Milano.

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Diversità, inclusività e rispetto sono i tratti distintivi dell’evento musicale più libero di Milano: Linoleum. Un evento che tramite la musica crea una connessione tra le persone e le trasporta in una realtà parallela libera dai pregiudizi e dagli stereotipi, dove l’importante è godersi il momento.

La community del linoleum offre una collab con il brand emergente martyrs e il magazine Esserci; un incontro tra mondi incontaminati, freschi e provocanti.

La serata si terrà nell’inconfondibile location del Rocket, che metterà in scena il connubio perfetto con la sua atmosfera magica. 

Originalità e creatività formano il carattere che unisce gli stakeholders di questo progetto; 

ed Esserci è il motore della sua azione.

Tenetevi pronti per un’esperienza, sregolata ed indimenticabile il 14 APRILE ore 23:00 .

 

Il brand Martyrs si racconta ad Esserci: 

 

Chi sono i creativi del brand?

Martyrs è formato da Achille Felisari, studente di Fashion Design allo IED, a cui è affidata la realizzazione dei capi, lo studio dei prototipi e dei modelli di partenza; generalmente la parte tecnico-realizzativa è sua.

Nicola De Luca si occupa invece della materia prima, del reperimento di materiali, oltre che della creazione di accessori.

Federico Magni si occupa della parte grafica del brand, il che comprende non solo la creazione di post e storie per i social, ma anche la gestione del sito web, la direzione della fotografia. Inoltre, è sempre Federico che ha in mano le lavorazioni più manuali, sia per quanto riguarda l’abbigliamento, che la realizzazione di installazioni e creazioni che esulano dal semplice capo di vestiario. 

Lorenzo Galli si occupa dell’aspetto finanziario e gestionale del brand, coordina i lavori del gruppo, gestisce i contatti con i fornitori.

C’è poi Marco Rinaldi, che affianca sia Achille nella modellistica, nello styling, nello sviluppo del prodotto; sia Federico, soprattutto per quanto riguarda i suoi compiti di art director e aiuta anche Nicola con i materiali e gli accessori.  

Aldilà di questa macro-divisione delle responsabilità principali, le varie fasi del processo creativo e realizzativo sono condivise fra tutti i membri del gruppo.

 

Come si è creato questo gruppo? Quando è stato lanciato il brand?  

Innanzitutto, è fondamentale partire dal fatto che siamo 5 amici, tutti della stessa zona. Quindi il gruppo si era già creato ancor prima che nascesse il brand e che poi si allargasse. Infatti, sono stati Achille e Federico a dare nome e vita a Martyrs, più di 3 anni fa e hanno portato avanti il progetto per un paio d’anni da soli. Dopo un piccolo periodo di pausa, la frequentazione quotidiana con gli altri ragazzi ha aperto le porte alla collaborazione anche in questo ambito portando il brand al gruppo di cinque che è quello attuale.

 

Come nasce il logo? Chi lo ha disegnato?

Il logo principale raffigura la M di Martyrs. É stato ideato e disegnato da Federico e Matteo, un amico e collaboratore per la parte grafica. Gli elementi visuali sono molteplici: dal metallo e le sue cromature alle linee spezzate e convergenti.

 

Come descrivereste in tre parole il brand?

Decadente – Tagliente – Dissacratorio

 

Qual è l’obiettivo, quali sono i valori che il brand vuole trasmettere?

Uno dei cardini del nostro lavoro è l’attenzione al dettaglio, la ricerca di un prodotto che abbia non solo un valore estetico, ma anche la qualità, soprattutto nella realizzazione manuale e manipolazione dei tessuti. In questo senso la produzione è perlopiù limitata a numeri ridotti per lasciare spazio a capi unici e sperimentazioni materiche.  

Vogliamo portare all’attenzione il degrado urbano delle zone provinciali, luoghi e spazi spesso abbandonati, trascurati e grigi esaltandone il fascino e l’attrazione attraverso l’estetica del prodotto.

 

Come definireste il vostro stile? Qual è il vostro target?

Al momento collocare Martyrs all’interno di certe categorie stilistiche precise è limitante. Il nostro stile si evolve di continuo, avendo come base influenze variegate ma allo stesso tempo un’estetica ben precisa da voler comunicare. Di conseguenza chiunque può avvicinarsi a Martyrs, chiunque abbia una sensibilità affine alla nostra ricerca estetica.

 

Spoiler sul vostro prossimo progetto? Avete intenzione di aprire uno shop online per avere una maggiore accessibilità ai vostri prodotti?

Abbiamo in programma di aprire uno shop online in coincidenza dell’evento per dare la possibilità di acquistare i pezzi su cui abbiamo lavorato negli ultimi mesi.